Gaza: per Trump un esempio per tutti

 Gaza sarà un esempio per tutti

Prima di esercitarvi in paragoni e considerazioni fuori tempo, ricordatevi che quello che sta succedendo agli abitanti di Gaza, d'ora in poi potrà succedere anche a ciascuno di noi.

Pretendere che il Governo italiano agisca immediatamente e duramente contro Netanyahu non è solo giusto. È anche nel vostro interesse.

Da questa notte penso che Netanyahu stia sterminando i palestinesi in nome di un'ideologia delirante. E che Trump assista compiaciuto per far vedere al Mondo cosa succede a chi non si allinea alla sua ideologia.

Ci sono purtroppo persone che ancora oggi ripetono "Fate le manifestazioni per Gaza? E per l'Ucraina no?"
Anche senza avere studiato  molto, tutti dovremmo avere imparato che "Se vuoi una buona risposta, devi fare una buona domanda!" . Quella sopra riportata è una domanda retorica. Una domanda non finalizzata a capire. Un'affermazione (sciocca) mascherata da domanda.

Le manifestazioni politiche non sono manifestazioni folkloristiche.
Si fanno manifestazioni per fare pressione sul proprio governo affinché agisca. Su Gaza e sulla sorte dei palestinesi il governo Meloni non agisce.  Peggio. Tace e cambia sempre discorso. A fronte di molte decine di migliaia di morti, fare pressione sul governo italiano è giusto, anche se tardivo.

Sull'Ucraina, la questione è completamente diversa. Si fanno proclami quotidiani a favore dell'Ucraina. Si finanziano gli armamenti Ucraini. Qualcuno vuole addirittura entrare in guerra a fianco dell'Ucraina.
Non serve alcuna pressione sul governo per farlo andare in quella direzione.

Al contrario, occorrerebbe fermarsi e riflettere. Provare a capire se sia interesse dei giovani ucraini continuare a morire in questa guerra (ci sarebbe anche l'interesse dei giovani russi a non morire in guerra. Ma per questo non abbiamo strumenti diretti)

Dovremmo chiederci se sia giusto far sacrificare decine di migliaia di vite in nome di interessi geopolitici. Dovremmo chiedercelo non in quanto "putiniani", ma in quanto italiani. Con la cultura italiana. Che è una cultura di pace, di diplomazia, di mediazione.

Ma oggi, oggi, non domani, occupiamoci di Gaza. Non ci sono settimane di tempo. Occorre agire ora.
Carlo 




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