Dalla famiglia Addams al Gruppo TNT

Nei momenti di difficoltà si manifestano gli aspetti fondamentali della personalità di ciascuno di noi. Ma lo stesso vale per i  partiti.
In questi giorni ci hanno presentato di tutto come candidati alla Presidenza della Repubblica. Abbiamo scoperto virtù nascoste, nascostissime, di personaggi che da alcuni decenni ci perseguitano dalla TV, ma soprattutto ci vessano con norme e provvedimenti che ci privano del diritto di vivere come normali cittadini europei.
Il nuovo che avanza  (e non è un caso che avanzi....!) ci ha proposto Chiamparino presidente,

perché è un esempio di buona amministrazione. Altri maliziosamente dicono che propongono il Chiamparino perché è un fanatico del buco (nella montagna...).
Ma se lasciare 3,5 miliardi di Euro di debito per la città di Torino è un esempio di buona amministrazione, cosa intendono questi signori per buona amministrazione? Cosa ci vogliono fare ancora? Siamo senza governo da 4 mesi, e da qualche settimana mi sento meglio!. Non mi sento costantemente minacciato!
Ma se le foto dei candidati alla presidenza ricordano la famiglia Addams, 
quello a cui abbiamo assistito oggi ci ricorda di più il Gruppo TNT. 
Ieri scrivevo che il piddi si stava facendo in 4. Oggi abbiamo visto come sia letteralmente esploso.
Continuano a spiegarci che in queste cose la forma è sostanza .... e quindi non si può scegliere un candidato che non sia stato concordato.
Concordano il candidato, e cos'altro?
Non dovrebbe essere difficile fare la cosa giusta. Basta aprire gli occhi, entrare nel mondo reale. E dimenticare le cattive abitudini. Non è facile. Sono così lontani dalla realtà, che nell'ultima campagna elettorale molti autorevoli candidati non sapevano neppure quali promesse fare , per piacere.
Ieri dicevano che "Marini non se lo meritava", oggi non riescono a dire neppure "Prodi non se lo meritava".
E qualcuno si chiede  "Ma com'è che votano Stefano Rodotà?". Eppure è semplice. Molti grandi elettori non M5S lo votano per il semplice motivo che è un ottimo candidato!
Se domani pidi trova il coraggio di votare per Stefano Rodotà, forse non salveranno le loro poltrone, ma sicuramente tra qualche anno potremo ricordarli almeno per questo.




Posta un commento

0 Commenti