Mutamento climatico e Sindrome di Paperino

 Mutamento climatico e Sindrome di Paperino



Il livello di 400 ppm (parti per milione) di anidride carbonica (CO2) in atmosfera è stato definitivamente superato nel 2016. Oggi siamo a 417 ppm. Nel 1900 si era a circa 295. Nel 1800 a 280 ppm.

Che l'anidride carbonica sia un "gas serra", cioè un gas che impedisce ai raggi solari riflessi dalla superficie terreste di disperdersi riflettendoli verso terra e scaldando il pianeta è ben dimostrato. Da modelli sperimentali, dalla stretta correlazione tra concentrazioni di CO2 e aumento delle temperature medie.

Che il riscaldamento del pianeta stia avvenendo più rapidamente di quanto non si prevedesse anche solo 30 anni fa è altrettanto evidente. Ed è ben spiegato dalla liberazione di un altro gas serra, il metano (15 volte più potente della CO2) dallo scioglimento dei terreni ("permafrost artico") della tundra.

Eppure la "Sindrome di Paperino" colpisce implacabilmente, con schiere (sia pure sempre più esigue) di persone che negano l'evidenza.
La Sindrome di Paperino esisterà sempre e perciò non dovremmo occuparcene, perché è inutile. 

Ci sarà sempre chi dice il contrario di ciò che dice il "potere". Badate bene.  Negli anni '60 e '70  siamo stati attenti a non bere acriticamente ciò che raccontavano giornali e TV. C'era attenzione ai rapporti tra "scienza e potere". Esisteva la "controinformazione", un lavoro di molti, che studiavano, socializzavano, diffondevano informazioni. 
Una cosa ben diversa dai "complottisti" che pontificano guardando solo il loro ombelico. Intendiamoci, non tutti quelli che dicono "cose contro" sono complottisti, occorre vedere su cosa basano le loro informazioni. 

Ma forse si possono spendere 2 parole su Sindrome di Paperino e complottisti, perché da decenni chi ha visto i propri interessi economici messi a rischio dall'insostenibilità dell'attuale sistema economico e sociale basato sui consumi e non sul "possesso" e/o sulla disponibilità di beni, ha lavorato su diversi fronti.

> produzione e diffusione di informazioni false o distorte. La destra si è distinta in questo campo (da noi abbiamo avuto "la bestia", ma non solo) e quella parte che fu di sinistra e si autodefinì "centro sinistra" si è distinta nel bere e far bere notizie false o distorte.

> spinta ad equiparare le opinioni alle informazioni verificabili. Questa spinta è portata avanti a livello mondiale dalle destre. Che ne hanno bisogno per sostenere affermazioni e promesse irrealizzabili. Chi ha dei dubbi e tifa per loro, guardi le dificoltà in cui si dibatte il governo Meloni. Il centro sinistra è andato un po' meglio, aderendo a questa linea "solo" quando necessario per accontentare quelli che una volta, con maggiore chiarezza, si chiamavano "padroni".

> il ricorrente tentativo di cancellare o rendere indisponibili i "dati correnti". Da noi Belusconi provò a cancellare l'ISTAT pe sostituirlo con i sondaggi, a cui si può far dire ciò che si vuole. Ma in generale i dati correnti che facilitano la produzione di informazioni critiche oggi sono molto meno disponibili che in passato. Ci vengono forniti dei "precotti",  prodotti da soggetti preposti (e quindi "competenti") che ci raccontano una situazione, senza mettere a disposizione i dati per verificala e leggerla diversamente.

> poi c'è il green-washing, il cui vero danno non è (solo) quello di spacciare come "ecologico" / "sostenibile" qualcosa che non lo è, ma è quello di rendere difficile distinguere le cose positive da quelle negative e di tacitare le coscienze con pseudo scelte ecologiche. Oggi comprare un alimento "naturale"  è più difficile che 40 anni fa.

 > poi ci sono le risposte inadeguate a problemi gravissimi. L'ultimo esempio sono le auto elettriche, che se possono essere una risposta parziale (la risposta vera sta nel trasporto pubblico) al problema dell'inquinamento atmosferico nelle aree urbane, ma sotto il profilo dei gas clima alteranti cambiano nulla, perché l'energia elettrica , se ci riflettete, continuerà per molti anni ad essere prodotta da fonti fossili. Ad essere più rigorosi (anche trascurando i danni ambientali per la produzione di batterie) la produzione di auto elettriche determinerà un aumento delle emissioni di CO2.

> infine c'è la propaganda spinta a convincere le persone che le soluzioni per la crisi climatica risiedono nei comportamenti individuali, che devono essere modificati. Anche qui, si tratta di un'operazione di distrazione di massa. I consumi energetici  e le emissioni dipendono dalle famiglie in piccola misura. Non è che i comportamenti individuali vadano disprezzati, ma da soli incidono poco.  

Insomma, in un mondo sempre più complesso, da soli è difficile fare qualcosa di utile. E chi ha potere, sa bene che da soli si cade nel complottismo ed usa la vostra Sindrome di Paperino, 
Ci sono poche alternative allo studiare, a socializzare le informazioni, a mettersio in rete nel mondo reale, a trovarsi, a  discutere
E' dififcile? Si.

Ma come cantava Giorgio Gaber"

C'è solo la strada su cui puoi contare
La strada è l'unica salvezza
C'è solo la voglia e il bisogno di uscire
Di esporsi nella strada, nella piazza
Perché il giudizio universale
Non passa per le case

Carlo




  

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