2 anni fa avreste mai immaginato di viverre una situazione come quella in cui siamo precipitati?
Non mi riferisco alla pandemia; quella non ce la immaginavamo di certo.
Mi riferisco all'acredine, all'insofferenza, al detestare gli altri. All'attribuire colpe.
Che siate dei "Pro Vax" o che siate dei "No Vax"
Ma ve lo sareste mai immaginato di sentirvi così violentemente schierati contro "gli altri" che giudicate "ignoranti e/o abbindolati".
Io assolutamente no. E così molte persone - amici e non - con cui ho chiacchierato.
Per carità, non dico mica che i due fronti siano equivalenti. Assolutamente no.
Io, per esempio, ritengo di avere posizioni pacate, ragionevoli, scientificamente fondate. e penso di avere profondamente ragione.
Voi no?
Ironie a parte, vi siete mai chiesti come e perché sia successo?
Partiamo dall'inizio. La colpa è sicuramente degli altri. OK.
Ma non vi sembra che sia il caso di entrare un po' nel merito? Di approfondire una delle tantissime cose di cui parliamo?
Quando esprimiamo le nostre certezze, siamo anche certi di riuscire - poi - a documentare dignitosamente tali certezze?
Se ci riflettete, scoprirete che, spesso e volentieri, vi fidate (ed affidate).
Badate bene, è corretto fidarsi.
Ma le cose che dice il nostro scienziato o guru di riferimento, sono verificabili?
Insomma, è corretto fidarsi, ma occorre saper scegliere le fonti di cui ci fidiamo.
Se una fonte si imita a darci certezze, ma non è possibile accedere alla bibliografia da cui risultano le "dati", "misure" ecc su cui si basano tali certezze, beh, ad un certo punto dobbiamo chiederci se riponiamo bene la nostra fiducia.
Magari possiamo provare a riflettere su un qualche argomento critico, se lo riteniamo utile. ma cojn un altro post.
Ma dobbiamo chiederci_
Ci sono cose che sono state fatte (o "non fatte") che hanno creato questa situazione?
E ci sono cose che non sono state fatte per arginare gli effetti della precedenti?
E c'è qualcuno a cui va bene che si sia creata questa situazione conflittuale? Chi? E perché?
Una comunicazione che passa disinvoltamente da un tema all'altro , che non cita le fonti, un'informazione che è giunta a chiamare "luminari "gli esperti a cui si rivolge, un'informazione che non si interroga su quale sia lo specifico campo di competenza del "virologo" di turno è un' informazione che porta tutto sul piano delle opinioni.
Ma dovremmo imparare di nuovo a distinguere le opinioni dalle conoscenze.
Insomma, così si sta insegnando, da una parte e dall'altra a fidarsi, ad affidarsi, e tutti sono alla ricerca di qualcuno di cui potersi fidare. Forse, anzi, certamente, dovremo pretendere di farci capire. E guardare, le informazioni necessarie per capire, per fare le proprie scelte, sono meno numerose e meno complesse di quanto non vi si faccia credere.
Buon Natale a tutti e tutte
Carlo
0 Commenti