Non so quale governo si farà. Ci sono ipotesi che mi piacciono di più, altre di meno.
Ciò che deve essere evitato è un governo affidato ad un "tecnico" che è l'ipotesi più pericolosa per il 99% degli italiani. Ma più volte proposta in questi 3 giorni.
Una cosa che sembra certa è che il prossimo governo dovrà occuparsi di fare una nuova legge elettorale.
Innanzi tutto desidererei vivamente che la prossima legge elettorale sia fatta dal Parlamento e non dal Governo.
In secondo luogo, credo che la scelta migliore in assoluto sia una legge elettorale rigorosamente proporzionale. Per intendersi come nella cosiddetta "Prima Repubblica". E senza soglie di sbarramento.
Se vi ricordate i fautori di un sistema maggioritario lo invocavano per dare la governabilità e per ridurre il numero di partiti.
Ha prodotto governi governi che sono durati di più (quasi sempre per legislatura) e parlamentari esteticamente più belli.. Il numero di partiti è rimasto sostanzialmente invariato, con un aumento del numero di gruppi parlamentari.
Il sistema proporzionale ha il vantaggio di evitare le trattative nascoste tra i partiti nella fase pre-elettorale portando i partiti a fare trattative post elettorali per realizzare un governo.
Ma, se ci pensate, in Italia (quasi) tutti si sentono a disagio a fronte di programmi quinquennali.
Li viviamo (li vivete) più che come un percorso tracciato da seguire, come una limitazione della propria libertà futura. Se andiamo oltralpe (tedeschi ma non solo) i programmi a medio periodo danno sicurezza.
Nella prima repubblica i partiti trattavano e concordavano un programma di governo, che veniva realizzato in 10-14 mesi. Poi c'era una crisi di governo, una nuova trattativa ed un nuovo governo di durata analoga.
E' una buona soluzione? Beh, sicuramente è una soluzione migliore di quelle sperimentate nell'ultimo quarto di secolo, leggi che hanno solo peggiorato la situazione preesistente.
Ed intanto, speriamo di avere un governo che duri .....
Carlo
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