
Ma quali erano i problemi della maggioranza rispetto ai nostri emendamenti al programma di mandato 2017 - 2022?
La cosa è già descritta in post sul presidente, sulla bullitudine, ed un altro ancora.
Gli
argomenti usati dall’ attuale maggioranza nel consiglio comunale di Grugliasco per dire di no e nello stesso tempo per tentare di non perdere la faccia, sono stati:
1) “ritira gli emendamenti! Tanto votiamo contro a
tutti!” ... il presidente del consiglio comunale il giorno dopo la presentazione degli emendamenti;
Non mi pare servano commenti
2) “Noi ne togliamo 56 (NdR: di emendamenti”) e voi ne
togliete altrettanti. O almeno 40”, ...
detto da PPS, capogruppo di maggioranza, dopo 15 giorni di duro lavoro della
maggioranza da cui era nato un foglietto anonimo con 56 numeri scritti a PC,
per essere sicuri di non lasciare tracce.
In un altro post provo a spiegare che non si va a peso
3) Non volete
trovare un accordo”, ... detto sempre da PPS
dopo che gli si era spiegato che non era tanto facile fare una nostra proposta,
in quanto il PD intendeva approvare emendamenti di minore significato o
emendamenti della categoria “Fa fine e non impegna” in quanto consistenti in
principi e non in impegni concreti.
I ragionamenti erano un pochino più complessi. Ma è evidente che per PPS & c i ragionamenti non si ascoltano. Per loro sono solo pretesti per menare il can per l'aia.
I ragionamenti erano un pochino più complessi. Ma è evidente che per PPS & c i ragionamenti non si ascoltano. Per loro sono solo pretesti per menare il can per l'aia.

5) Ma insomma! Ne
abbiamo discusso ampiamente in commissione”, .... il sindaco all’inizio del consiglio
comunale.
Un conto sono sedute di commissione dove si spiega e si capisce, un conto è il Consiglio Comunale, dove il confronto è sulla diversità delle proposte politiche. E dove resta traccia del dibattito e della povertà di idee.
Un conto sono sedute di commissione dove si spiega e si capisce, un conto è il Consiglio Comunale, dove il confronto è sulla diversità delle proposte politiche. E dove resta traccia del dibattito e della povertà di idee.
6) “Ci troviamo di fronte ad una logica di ostruzionistica”, ... detto con tono sprezzante ed accusatorio, sempre da parte del sindaco.
"Si e allora? Entriamo nel merito! Ma capisco che preferirebbe i poteri del Podestà, .."
"Si e allora? Entriamo nel merito! Ma capisco che preferirebbe i poteri del Podestà, .."
7) “Emendamenti che sono tutti correzioni di punto, due
punti e punto e virgola”, ..... detto dal sindaco con un tono che sembrava quasi Montà.
Su questo ci divertiamo un'altra volta!
8) “Qui non si discute di politica!” ripetuto in più
occasioni dal presidente del consiglio comunale per interrompere le spiegazioni
che mettevano in relazione diversi emendamenti per spiegarne la logica. E non un consigliere
di maggioranza o assessore è intervenuto per spiegare al presidente del
consiglio che “forse non aveva capito bene dove si trovava”
Insomma, credo che a Grugliasco, per la maggioranza, il problema dato dalla presentazione di emendamenti sia uno solo: la lesa maestà!
Carlo
Qualcuno è imbarazzato? Mi fa piacere. Ma se lo sono scelto loro!
Insomma, credo che a Grugliasco, per la maggioranza, il problema dato dalla presentazione di emendamenti sia uno solo: la lesa maestà!
Carlo
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