Sandrine
Bakayoko una 25enne della Costa d'Avorio in attesa di una risposta alla domanda
di asilo politico è morta ieri nel "centro
di prima accoglienza" di Cona.
Sandrine
si sarebbe sentita male in una doccia verso le 8 di mattina e i soccorsi sono
giunti tardi, molte ore dopo. L'ambulanza sarebbe partita dall'Ospedale di Piove
di Sacco verso le 13.00, subito dopo la chiamata
Risulta
che Sandrine Bakayoko sia morta per una trombo-embolia polmonare. Pare stesse
male da parecchi giorni.
Al "Centro
di prima accoglienza" di Cona c'è stata una rivolta fino all'1.30 di
notte. Gli immigrati hanno acceso dei falò e "preso in ostaggio" i 25 operatori della cooperativa presenti. Poi
risulta che i 25 operatori si sono barricati in una struttura del cpa. Una
brutta esperienza, comunque.
La struttura di Cona è una ex base missilistica dove oggi
alloggiano circa 1.400 di richiedenti asilo, anche se il centro ne potrebbe
ospitare solo 500.
Quei leghisti di cui persino Umberto Bossi oggi si vergogna,
sono riusciti a ruggire "Espulsioni di massa!"
Ma tra queste 4 qual'è
la vera notizia? Una l'hanno urlata le radio questa mattina. E qualcuno,
all'esito dell'autopsia è riuscito a dire "Tranquilli non ci sono malattia
infettive!"
Ora,
di tromboembolia polmonare, si muore. Ma la mortalità era inferiore al 10% e,
in soggetti giovani e sani, ci si aspetterebbe una mortalità minore. E comunque
in questa storia, per come raccontata, ci sono aspetti non chiari.O almeno da spiegare meglio
Non sarebbe interessante ("utile") sapere come funziona l'assistenza sanitaria nei cpa?
1.400 immigrati, 25 operatori di cooperativa presenti. Si può stimare che le spese per il personale assorbano 1/3 (non di più, sicuramente di meno) dei mitici "35 euro", quelli dati alle cooperative, per l'appunto. E' un rapporto operatori /ospiti corretto?
Cosa garantisce una cooperativa in un cpa?
.... e tante altre domande simikli
Carlo
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