La nuvola di smog e tante sciocchezze

Ieri, mica avevo guardato il meteo. 
Ma sembra che il mio post abbia fatto piovere. Anzi nevicare. 
Finalmente aria pulita, o quasi.
Proviamo a scommettere: giornali e TV parleranno di smog ancora per 2 giorni, oppure meno?.
Sicuramente riprenderanno a parlarne dopo Epifania, con l'aumento dello smog, del traffico e le minacce di blocchi del traffico. 
Vi ripropongo i grafici sull'anidride solforosa e sulle PM 10, perché - ovviamente - più d'uno è riuscito a giungere conclusioni sbagliate.
Un "amico" è riuscito ovviamente a dirmi. "Vedi? Allora al situazione non è poi tanto grave! Andiamo abbastanza bene!".
Non credo che ci sia verso di fare capire le cose a chi ragiona così!  Potrei dire "Vedi caro R., devi pensare che agli effetti sulla salute della situazione attuale. E poi dovresti pensare che le polveri sottili che si depositano sul suolo (o sulle acque) non scompaiono, Si accumulano". 

Ma non credo che serva. Chi crede di doversi dichiarare "ottimista a prescindere" lo farà sempre e comunque. Gli altri "sono gufi che vedono il bicchiere mezzo vuoto". Quelli come R. non si chiederanno mai come sia potuto succedere che il bicchiere si sia riempito per metà. Fosse per loro, potremmo crogiolarci tranquillamente nelle nostre PM10. E se un giorno il bicchiere dovesse essere vuoto. Beh, sarà un fatto misterioso.

Ma purtroppo ci sono anche quelli che si arrabbiano per il motivo opposto!.
Sembra che a raccontare la storia si voglia sottrarre loro il nemico.
Ed invece la storia del miglioramento delle condizioni di inquinamento è la storia di una vittoria ancora parziale) di chi si occupa di ecologia. E se è stato possibile migliorare, vuol dire che si può migliorare ancora molto.
Quando ero piccolo mi spiegavano che "Smog" derivava da due parole inglesi "Smoke", fumo e "Fog", nebbia. E con i mie amici ci sentivamo belli tosti a girare in bici nella nebbia, anzi nello smog.  (sempre meglio che "fubbia")  
Ma c'è chi si è arrabbiato molto per l'inceneritore
Eppure sono da sempre contrario all'incenerimento dei rifiuti, lo sono adesso e, penso, continuerò ad esserlo sempre. 
Se non altro perché l'incenerimento, pardon, la termovalorizzazione, è una scelta che supporta  modelli economici non sostenibili e che da un lato fa guadagnare chi produce e vende imballaggi, chi li raccoglie e chi con questi produce energia elettrica e calore. Ed invece costa a chi come noi, paga gli imballaggi quando li acquista, quando li smaltisce e paga l'elettricità ed il calore prodotto con i rifiuti.
Ma sarebbe bello se l'inquinamento a Torino (ed altrove) fosse causato da 2 o 3 cose, ed eliminate quelle andasse tutto bene. 
La scelta dell'inceneritore è stata sbagliata (lo dico dal 2004) non perché cambia radicalmente al situazione dell'inquinamento torinese, ma perché è un altro passo nella direzione sbagliata. La scelta giusta, è cambiare direzione
Comunque la pensiate, riguardatevi i grafici e pensateci su. e poi, magari, commentate su facebook,. 
Carlo  

Concentrazioni di Anidride solforosa in atmosfera: confronto Torino - Milano dal 1970 al 2012

Milano: medesimi dati

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