Si parla poco dell'articolo 64 della Costituzione riformata.
Il più delle volte sono "quelli del sì" a citarlo, per dire che introduce i diritti delle minoranze. Peccato che sarà la Camera a disciplinarli.
Cioè sarà la maggioranza a disciplinare i diritti delle minoranze. a Grugliasco abbiamo avuto prova di cosa intenda il PD quando si è trattato di eleggere il presidente della Commissione di Garanzia.La minoranza, 8 consiglieri su 9, ha indicato un nominativo. La maggioranza ne ha scelto un altro. Il nono. Non c'è motivo di pensare che in Parlamento andrà in modo differente.
A me, sembrano invece significativi il 4° ed il 5° comma
Il 4° comma elimina "anche se non fanno parte delle Camere" in riferimento ai membri del governo.
Ad una prima lettura si potrebbe dire che in fin dei conti non cambia nulla. Era già possibile adesso.
Giusto. E allora perché cambiare?
L'unica spiegazione che riesco da darmi, è che si vuole andare sempre più in una direzione dove i membri del governo, presidente del consiglio in testa, non siano parlamentari e quindi non siano persone passata dal voto popolare.
Il quinto comma sancisce "l'obbligo di frequenza" per i parlamentari. Ho già scritto che non amo i fannulloni. Ma la questione è un'altra.Il vero problema è che oggi i parlamentari sono persone scelte dalle segreterie di partito è messe in un collegio secondo criteri che nulla hanno a che vedere con la rappresentanza del territorio.
La Costituzione che vorrei, sancirebbe l'obbligo dl parlamentare di mantenere i rapporti con il proprio collegio elettorale.
Insomma, anche l'art 64 ci da 3 buoni motivi per votare NO.
Carlo
Art. 64
Ciascuna Camera adotta il proprio
regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti.
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Idem
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I regolamenti delle Camere garantiscono
i diritti delle minoranze parlamentari. Il regolamento della Camera dei
deputati disciplina lo statuto delle opposizioni.
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Le sedute sono pubbliche: tuttavia
ciascuna delle due Camere e il Parlamento a Camere riunite possono
deliberare di adunarsi in seduta segreta.
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Idem
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Le deliberazioni di ciascuna
Camera e del Parlamento non sono valide se non è presente la maggioranza dei
loro componenti, e se non sono adottate a maggioranza dei presenti, salvo
che la Costituzione prescriva una maggioranza speciale.
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Idem
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I membri del Governo, anche se non fanno parte
delle Camere, hanno diritto, e se richiesti obbligo, di assistere alle
sedute. Devono essere sentiti ogni volta che lo richiedono.
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I membri del
Governo hanno diritto, e se richiesti obbligo, di assistere alle sedute delle
Camere. Devono essere sentiti ogni volta che lo richiedono
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I membri del
Parlamento hanno il dovere
di partecipare alle sedute
dell’Assemblea e ai lavori delle Commissioni.
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