Chi si ricorda di questo dialogo: "Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero... rimasto
senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi.
La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era
crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le
cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!"
Era John Belushi a Jake, in The Blues Brothers.
Oggi, più che la preoccupazione, nel PD si percepisce il panico per gli esiti del referendum sulla riforma della Costituzione
E le stanno provando tutte, con effetti anche comici.
Autocritica: "E' stato un errore personalizzare il referendum". L'ha detto perfino Renzi. Che però - intanto - inizia a prendere le distanze: "Questa riforma non è mia, ha un padre che si chiama Napolitano”.
Autocritica: "E' stato un errore personalizzare il referendum". L'ha detto perfino Renzi. Che però - intanto - inizia a prendere le distanze: "Questa riforma non è mia, ha un padre che si chiama Napolitano”.
Ma, gli elettori non intendono perdersi l'occasione di dare un sonoro schiaffone al presidente del consiglio. A quel Renzi che ha il record di essere il presidente del consiglio che è stato maggiormente sulle scatole agli italiani, nonostante 65 governi. Perché Renzi ha avuto la capacità di stare sulle scatole anche quando faceva cose non sbagliate.
Ma tra un po' gli elettori cominceranno a capire che Renzi ha fatto quello che Berlusconi non è riuscito a fare. E non mi riferisco all'abrogazione dell'articolo 18 ed alla libertà di licenziamento, quello l'hanno già capito in molti.
Mi riferisco alla concentrazione dei poteri in mano ad un uomo solo.
Berlusconi ha provato ad aumentare i poteri del premier.
Renzi - che è più furbo - non ha toccato i poteri del premier. Ha ridotto i poteri dei contrappesi: della Corte Costituzionale, del Presidente della Repubblica, del Senato.
E quando tra un mesetto o poco più, gli italiani cominceranno a capirlo, non sarà più solo la soddisfazione di dare uno schiaffone a Renzi a decidere il voto.
E allora, provano con i supporters esteri.
Il Wall Street Journal dice che il referendum italiano potrà avere conseguenze peggiori della Brexit! ... . Ma il Wall Street Journal era quel giornale di destra, ma così di destra, .. Forse non fa una buona impressione. E' vero che si può sempre dire "La riforma è bella, ma così bella, che perfino la destra destra dice che è bella". Ma cose così le bevono solo i consiglieri comunali di Grugliasco, non gli elettori.
La paura:
"Se il Referendum non passa, le conseguenze sulla stabilità saranno drammatiche!"
Ma allora bisogna proprio essere proprio coglioni a fare una riforma abborracciata della Costituzione, senza prevedere le possibili conseguenze. Insomma è un po' come dire "Ci siamo fatti una cazzata perché non abbiamo previsto le conseguenze catastrofiche della bocciatura della nostra riforma. ... per favore, votatela...."
E quindi? L'anima democristina. Pur non avendo la stoffa dei vecchi democristini, l'anima democristiana c'è.
"Bisogna fare il contratto per i pubblici dipendenti che attendono dal 2009! Ci mettiamo 7 miliardi!"
E' certo che nei prossimi mesi proveranno a stupirci con effetti speciali tutti i giorni.
Ma, per favore, non insinuate il dubbio che i pubblici dipendenti prima si prendono l'aumento e poi votano no.
Piuttosto facciamo balenare l'idea di ridurre di botto l'età per la pensione.
E, giurin giuretta, voteremo tutti quanti per il sì.
Carlo
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