Il guastatore nei guai

Oggi è il 20 giugno. Esattamente 40 anni fa, nel 1976, la sinistra (PSI, PCI,DP) raggiunse alle elezioni politiche il suo massimo risultato. Dovevano essere le elezioni del sorpasso, tanto vero che Indro Montanelli invitò gli italiani a turarsi il naso e votare DC.
Nel seggio dove facevo il presidente andò bene. La sinistra era all'80%; DP al 6%. Insomma bena, non benissimo. Uscendo era chiaro che i risultati nazionali  non potevano essere così buoni (quantomeno per la sinistra nel suo complesso) .
Tutti sappiamo come andò. Non ci fu il sorpasso. Chi aveva giurato che se la sinistra extraparlamentare faceva il 5%, smetteva di fare politica, smise di fare politica; DP prese il 1,5%.
Fassino già da molti anni faceva il gustatore con l'incarico di "mandare in vacca" a Torino tutte le cose che potevano sembrare di sinistra.  

Oggi Fassino ha spiegato che la destra ha votato per il Movimento 5 Stelle, così la Appendino ha vinto.
La sinistra, o meglio il pci/pds/ds/pd ha sempre attribuito la colpa delle sue sconfitte alla destra, o meglio all'elettorato di destra; per cui da più di 40 anni ha scelto di conquistare gli elettori di destra facendo proposte di destra. Così, se l'elettore di destra  votava pci/pds/ds/pd, era buono, se non di sinistra, almeno democratico. 
A sinistra il pci/pds/ds/pd si è sempre sentito coperto; gli elettori di sinistra potevano essere scontenti, ma non avevano alternativa a votare il partitone. C'era pur sempre il richiamo all'unità della sinistra.
Così il partitone si è spostato sempre più a destra. Ma badate bene. Non è un fenomeno recente; sempre nel 1976, Giorgio Gaber con  I Partiti in  "libertà obbligatoria" ci raccontava - con molta ironia ed un po' di triste sarcasmo - quanto stava succedendo. (E' impressionante, riascoltatelo! e poi ditemi) 


Comunque bisogna dare atto a Fassino di essere molto meglio dei suoi sostenitori, per i quali non è la destra ad avere votato per il M5S, ma è il M5S ad essere fascista, fascio-leghista.
Chi si limita ad etichettare le cose dimostra di non essere interessato a capirle (capirle, non condividerle). Dimostra di essere molto debole, ma soprattutto dimostra di non essere di sinistra. ( per cui sta bene nel PD, che rivendica di non essere un partito di sinistra)

Negli ultimi mesi, però, sono successe cose interessanti, in particolare nelle ultime settimane. 
Prima una parte di persone di sinistra (sicuramente di sinistra) hanno fatto outing, dicharando che avrebbero votato per i 5stelle (qualcuno votando al primo turno per Airaudo ...).
All'inizio lo hanno detto con un po' di imbarazzo, quasi giustificandosi. E molti reagivano scandalizzati all'outing dei compagni (queste cose al limite si pensano, ma non si dicono. Sopratutto in pubblico!). 
Poi qualcuno ha iniziato a far notare che, se sicuramente i 5 stelle sono una cosa diversa dalla sinistra, molte delle cose su cui si impegnano i grillini, sono le cose su cui la sinistra, la sinistra, non il pd ed i suoi antesignani, si è impegnata negli ultimi decenni.
Questo dibattito è andato avanti così, per una settimana. Un vero dibattito di sinistra, in cui gli eretici sono scomunicati con tono scandalizzato. 
Poi non so cosa sia successo, ma da martedì, 5 giorni prima delle elezioni, è successo qualcosa. Ho iniziato a sentire sempre più persone di sinistra che dicevano: "La sai una cosa? Voto per la Appendino!). E poi c'è stato l'effetto valanga.
Mi dispiace per Fassino, anzi non mi dispiace affatto. 
Ma Chiara Appendino e i 5stelle hanno vinto a Torino non perché sono stati votati dalla destra, ma perché sono stati votati da persone chiaramente di sinistra (oltre che dai loro elettori tradizionali). Perché? 
Perché nel programma e nell'umore c'erano tutte quelle cose contro cui Fassino ha alacremente lottato per tutta la sua vita politica. Io mi ricordo dal '70, altri già mi hanno ricordato il '68.
Sono convinto quanto è successo a Torino sia un fenomeno irreversibile. Il PD non è più coperto a sinistra. Più si sposta a destra, più saranno le persone alla sua sinistra, che al momento buono non voteranno per il PD.

Non so cosa riusciranno a fare i 5stelle e Chiara Appendino. Sicuramente come tutti quelli che sono chiamati a fare le cose, potranno essere criticati. Ma io che, non sono un 5stelle, credo che ci daranno la possibilità di farlo in modo costruttivo. (se non altro perché non hanno preso impegni sotterranei che poi devono rispettare). 
Personalmente vorrei un po' di  libertà e partecipazione. Non arriveremo a tanto ,lo so, ma sarà comunque meglio di prima, quando alcuni erano più cittadini degli altri
Carlo

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