Lavoratori impegnati in mansioni seguenti mansioni particolarmente usuranti:
1. lavoratori impegnati
nelle seguenti mansioni particolarmente usuranti:
- "Lavori in galleria, cava o miniera”: mansioni svolte
in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
- “lavori nelle cave”, mansioni svolte dagli addetti alle cave
di materiale di pietra e ornamentale;
- “lavori nelle gallerie”, mansioni svolte dagli addetti al
fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità;
- “lavori in cassoni ad aria compressa”;
- “lavori svolti dai palombari”;
- “lavori ad alte temperature”: mansioni che espongono ad alte
temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a
titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione,
non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di
colata manuale;
- “lavorazione del vetro cavo”: mansioni dei soffiatori
nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
- "lavori espletati in spazi ristretti”, con carattere di
prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione,
riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuamente all’interno
di spazi ristetti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di
grandi blocchi strutture;
- “lavori di asportazione dell’amianto”: mansioni svolte con
carattere di prevalenza e continuità.
2. lavoratori notturni
che possano far valere una determinata permanenza nel lavoro notturno, con le
seguenti modalità:
-
lavoratori a turni, che prestano la loro attività di notte
per almeno 6 ore, comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del
mattino, per un numero minimo di giorni lavorativi annui non inferiore a 78 per
coloro che perfezionano i requisiti per l’accesso anticipato nel periodo
compreso tra il 1° luglio 2008 ed il 30 giugno 2009, e non inferiore a 64, per
coloro che maturano i requisiti per l’accesso anticipato dal 1° luglio 2009;
-
lavoratori che prestano la loro attività per almeno 3 ore
nell'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di
lavoro di durata pari all'intero anno lavorativo.
3. lavoratori addetti alla c.d. “linea catena”, ovvero i
lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano le voci di tariffa
per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro gestita dall’Inail,
impegnati all'interno di un processo produttivo in serie, con ritmo determinato
da misurazione di tempi, sequenze di postazioni, ripetizione costante dello
stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale, che si
spostano a flusso continuo o a scatti con cadenze brevi determinate
dall’organizzazione del lavoro o dalla tecnologia, con esclusione degli
addetti a lavorazioni collaterali a linee di produzione, alla manutenzione, al
rifornimento materiali, ad attività di regolazione o controllo computerizzato
delle linee di produzione e al controllo di qualità;
4. conducenti di veicoli pesanti, di capienza complessiva non
inferiore ai nove posti compreso il conducente, adibiti a servizi pubblici
di trasporto.
Principali nome di riferimento
Ø Legge 23 ottobre 1992,
n. 421. "Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione
delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di
finanza territoriale." (Pubblicata nella G.U. 31 ottobre 1992, n. 257,
S.O.)
Ø D.Lgs 11 agosto 1993 "Attuazione
dell'articolo 3, comma 1, lettera f) della legge 23 ottobre 1992, n. 421
recante benefici per le attività usuranti.
Ø Legge 8 agosto 1995,
n. 335 - Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare (art 1
commi 34 e 38)
Ø Decreto 19 maggio
1999 (G.U. N208 del 04-05-1999) "Criteri di individuazione delle
mansioni usuranti Il ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto
con i Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, della
sanita' e per la funzione pubblica"
Ø Legge 4 novembre 2010, n. 183. "Deleghe al Governo in materia
di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e
permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi
all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure
contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di
controversie di lavoro"
Ø Decreto legislativo 21
aprile 2011, n. 67 "Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti
alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, a norma dell'articolo 1
della legge 4 novembre 201, n. 183"
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