Ogni tanto mi felicito con me stesso perché continuo ad essere un inguaribile ingenuo
Bene, penso io; a parte qualche tentativo di uso universitario dell'edificio non si è fatto nulla. E' un grande spazio molto sottoutilizzato ...
Poi leggo. Una grande rotonda, parcheggi .... e.. un nuovo centro commerciale.
Se fosse un romanzo qualcuno direbbe : "Basta! che palle! Trovate un idea nuova!".
Ma da tempo la realtà supera l'immaginazione.
Ora, personalmente faccio il possibile per "non frequentare" questi non luoghi e per non diventare una "non persona". Anche perché, uno ci va una volta, così per provare e poi gli prende il vizio e non riesce più a smettere.
Ora se non siete bottegai o parenti di bottegai, potreste anche pensare "Ecchisenefrega! Più gente va al centro commerciale, più tranquilli si sta in città!"
In realtà la desertificazione che produce la politica dei "piddi con e senza elle" non riguarda solo le bottghe che sono sparite dalle strade di città, cittadine e paesi, ma riguarda anche strade e marciapiedi.
Perché non era la preistoria quando i nuovi quartieri di Torino e cintura nascevano con case, appartamenti, negozi e servizi. Era 50 anni fa.
E allora si usciva di casa, a piedi, per andare a fare la spesa.
Oggi i negozi utili quasi non ci sono più, e le botteghe contengono sovente attività improbabili, agenzie immobiliari, uffici oppure stanno con le serrande abbassate.
Quindi, in linea di massima, si prende la macchina e si va al centro commerciale, per fare una spesa grossa, almeno così ci si va più di rado. In un ambiente anonimo con commesse anonime. Anonime, ma per lo più giovani e carine. Le commesse attempate, che rovinano l'estetica del centro commerciale, grazie al "Giobsact" sono mandate a casa per "giusta causa".
Ma le strade ed i marciapiedi deserti sono un danno per tutti, per tanti motivi, non ultimo la sicurezza.
I marciapiedi frequentati sono quelli che i bambini possono percorrere per andare a scuola. Sono quelli su cui i pensionati possono andare a fare la spesa, senza essere "abbordati".
Insomma, una città con marciapiedi frequentati da pedoni è una città a misura di bambino e di anziano. E quindi una città dove tutti possono vivere.
I nostri amici del "piddi con e senza elel" continuano a parlare susiegosamente di sicurezza e si rammaricano di non poter avere più carabinieri.
Eppure basterebbe pensare una città differente e non si sarebbe nulla di cui rammaricarsi. E si potrebbe perfino lasciare che i carabinieri si occupino di criminalità organizzata, con o senza colletto bianco.
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