Quello
che stiamo vivendo è sicuramente un tempo difficile.
Sembra
che i venti della guerra vogliano nuovamente soffiareimpetuosi.
Basta una crisi e crescono le voci che desiderano rispondere
con violenza alla violenza, con odio all'odio.
Sono
in difficoltà le relazioni tra le persone, tra i popoli, tra gli esseri
umani e questa nostra povera terra che continuiamo a martoriare senza
ragione.
E'
un tempo, soprattutto, in cui vedo necessario opporsi a tutti i tentativi di
costruire "muri" che dividono, impediscono il dialogo, illudono di poter
tenere distanti i problemi del mondo. Ed è necessario, invece,costruire
più "ponti" possibile. Spazi ed occasioni, cioè, di confrontotra
le diversità presenti, di incontro tra le persone.
I
muri e i ponti sono la metafora del nostro tempo.
I
primi distruggono la civiltà, i secondi sono la premessa necessaria per
lo sviluppo sociale ed una possibile convivialità tra le persone.
Per
questo natale, vi auguro, soprattutto, di essere costruttoridi
ponti e distruttori di muri...
Buon
Natale e felice anno nuovo
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