Effetto elastico

L'idea della Trenopolitana era del 1979 ed adesso ci stiamo faticosamente arrivando. L'effetto elastico invece pare non ninteressare a nessuno.  
Credo che tutti conoscano il traffico della tangenziale torinese e sappiano come nelle ore di punta si stia fermi o si viaggia a passo d'uomo. Ovviamente le soluzioni proposte sono il completamento dell'anello a sud, nella zona di Chieri ed altre genialità come l'autostrada sotteranea di corso Marche (sotto via Crea, davanti a Le Gru, tanto per intenderci).
Queste opere, suscitano un fascino innegabile, fondamentalmente per il costo elevatissimo che le contraddistingue.
E poiché  molti sono esasperati dalle code a dai ritardi, le proposte trovano un certo consenso. Per adesso ci salva la crisi economica, ma se ci portiamo avanti con la testa forse possiamo scoprire cose interessanti.
Ora, permettetemi di non parlare di trasporto pubblico e bicicletta. Ogni tanto sono andato a lavorare da Grugliasco a Settimo in bici, ma è un po' più di quanto normalmetne viene considerato gradevole.

Permetttemi quini un ragionamento da automobilista.
 La tangenziale torinese dal casello di Trofarello a quello di Settimo Torinese è lunga 37 km. 20 da Trofarello a Rivoli ed altri 17 fino a Settimo T.se.
Viaggiando ai 90 all'ora a velocità costante per percorrre tutta la tangenziale  occorrono 24 minuti e 40 secondi. Agli 80 all'ora servono 27 minuti e 45. 
Nelle ore di punta chiunque ci metterebbe la firma. Anche perché la maggior parte delle persone percorre solo un pezzo di tangenziale.
Ed allora, per andare da Rivoli a Settimo Torinese servirebbero 11 minuti e 20 secondi o 12 minuti e 45 secondi.
I problema è che in tangenziale un momento si viaggia ai 120 km/ora e subio dopo si viaggia ai 40 o ai 20 all'ora. e via dicendo. 
Così per fare la medesima tratta invece che una dozzina di minuti, impieghiamo 20 o 30 minuti, anche se non siamo particolarmente sfortunati.
La soluzione è una nuova tangenziale per andare ai 120? Ed impiegare teoricamente 8 minuti e mezzo invece che 12?
La risposta è evidentemente no.
Basta eliminare l'effetto elastico.
Nell'estate del 1976 mentre tornavo dalle vacanze in autostop con un amico e un giovane ingegnere torinese ci diede un lungo passaggio.
E dopo le chiacchiere d autostop ci raccontò dell'effetto elastico e di come veniva gestito in tangenziali del nord america.
In pratica c'erano dei rilevatori del traffico automoblistico e segnalatori posizionati ogni mezzo miglio / miglio indicavano la velocità consigliata. Risultato? L'effetto elastico era sostanzialmetne eliminato ed il traffico poteva scorrere in modo molto più regolare.
Con le tecnologie attuali dovrebbe essere tutto molto facile.
E allora la domanda è: "Quale è il difetto di questa soluzione?"
Carlo 

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1 Commenti

  1. Il difetto caro Carlo sta nel fatto che nessuno rispetterebbe la velocità consigliata!

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