Carlo
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Cari avaaziani,
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Il loro obiettivo è il controllo di tutto il cibo del pianeta: sono 10 multinazionali e hanno già conquistato il 73% del mercato dei semi portando all’estinzione fino al 93% delle varietà in alcuni paesi.
Monsanto & Co. si stanno di fatto comprando la natura. Mettendo in ginocchio l’agricoltura sostenibile e la biodiversità delle coltivazioni, sempre più vulnerabili alle malattie, lasciandoci così sempre più a rischio carestie.
Ma molti agricoltori stanno resistendo, preservando i semi in depositi e fattorie in tutto il mondo. E ora hanno un progetto rivoluzionario: il primo “Google” no profit delle sementi, un sito in cui ogni contadino, ovunque, può cercare o vendere tantissime varietà di piante a prezzi più bassi dei semi OGM industriali. Questo enorme negozio online potrebbe ripopolare il mercato con semi di tantissime varietà e mettere fine a questo assurdo monopolio.
Potrebbe essere l’innovazione agricola più grande
degli ultimi decenni, oltre che lo strumento più potente di sempre per fermare
la Monsanto. Ma sarà una battaglia durissima, con le multinazionali pronte a
portare gli agricoltori in tribunale: per questo ci hanno chiesto di aiutarli e
vogliamo raccogliere i soldi non solo per contribuire a lanciare il sito, ma
anche a salvare i semi nei Paesi più importanti, far conoscere l'iniziativa in
tutto il mondo e creare un fondo per difendere i contadini dagli attacchi
legali.
Prometti una donazione per lanciare questo mercato dei semi. Avaaz addebiterà le donazioni solo se ne raccoglieremo abbastanza per far partire l’intero progetto:
Per migliaia di anni l’agricoltura ha funzionato
grazie a contadini che hanno selezionato, piantato e incrociato le sementi. Poi
però l’industria ha spinto i governi a sostenere un sistema di monocolture. Ai
piccoli contadini vengono promessi maggiori raccolti e guadagni, e finiscono
spesso legati per anni a contratti che impongono pesticidi e sementi
geneticamente modificate (OGM). E poi le aziende usano brevetti e contratti per
obbligarli ad abbandonare le pratiche tradizionali che permettevano di
tramandare e innovare le sementi.
Non c’è ancora una posizione comune
sugli effetti a lungo termine degli OGM, ma secondo gli esperti la scarsità di
studi scientifici indipendenti non esclude che alcuni di questi cibi possano
portare seri pericoli per la nostra salute. E non c’è alcuna prova che il loro
uso nel lungo termine aumenti le scorte di cibo nel mondo o abbia migliorato i
guadagni dei contadini, che anzi in molti casi sono stati mandati sul
lastrico, o addirittura spinti al suicidio per i debiti.
Le
conseguenze di tutto ciò sono tragiche, e non solo per gli agricoltori. Secondo
la FAO, abbiamo già perso più del 75% della biodiversità delle sementi per colpa
delle monocolture e delle pratiche industriali. Ed è un problema enorme perché
coltivando tutti i terreni con lo stesso seme, senza alcuna diversificazione, le
piante sono sempre più vulnerabili alle malattie. Le modifiche genetiche
potranno anche aumentare la resa dei raccolti, ma senza diversità e
sostenibilità, nel lungo termine le piante non sono più in grado di adattarsi ai
cambiamenti ambientali con il rischio della perdita di interi raccolti.
Ora abbiamo un strumento per bloccare questo processo. La
privatizzazione è in corso solo da pochi decenni, e sono moltissimi gli
agricoltori in tutto il mondo che fino ad ora sono riusciti a proteggere le loro
sementi: se ora li sosteniamo dando loro un mercato online dove li possano
scambiare, avremo avviato una rivoluzione. Questo progetto è sostenuto da una
coalizione di oltre 20 organizzazioni, come il Centro per la Sicurezza
Alimentare e la Salute, e attivisti tra cui Vandana Shiva. Le nostre donazioni
verranno utilizzate per:
- sostenere direttamente le iniziative a protezione delle sementi in Africa, Asia, Europa e nelle Americhe;
- aiutare a realizzare il sito che metta in contatto le comunità di contadini di tutto il mondo, permettendo loro di vendere legalmente i loro semi e di condividere le migliori pratiche;
- finanziare un team legale che difenda i contadini e questo mercato no profit dagli attacchi di Monsanto e delle altre multinazionali;
- far conoscere in tutto il mondo l'esistenza di questo mercato affinché si uniscano più agricoltori possibile;
- promuovere campagne per una maggiore tutela dei semi esistenti e contro la possibilità delle aziende di “privatizzarli” addirittura tramite brevetti.
Sono anni che la Monsanto impone i suoi semi OGM e le monocolture di
massa non solo ai contadini, ma anche a tutti noi. Ma ora, se tutti facciamo la
nostra parte, possiamo lanciare questo progetto rivoluzionario e proteggere
tutte le diverse varietà di mele, pere e pomodori per i nostri figli e tutte le
prossime generazioni! Prometti subito una donazione e Avaaz la addebiterà
solo se ne raccoglieremo abbastanza per realizzare il progetto:
SÌ,
PROMETTO 2€ SÌ, PROMETTO 3€ SÌ, PROMETTO 6€ SÌ, PROMETTO 12€ SÌ, PROMETTO 24€ Per promettere una cifra diversa, clicca qui. |
Con speranza e determinazione,
Alice, Maria Paz, Nick, Emma, Ricken, Antonia, Patricia, Mais, Emily, Diego e tutto il team di Avaaz
MAGGIORI INFORMAZIONI:
L'Onu ai Governi: basta mono colture, sostenete le produzioni locali (Slowfood)
http://www.slowfood.it/sloweb/fe85da110a41668ad7575f58a7437632/lonu-ai-governi-basta-mono-colture-sostenete-le-produzioni-locali-
È vero che gli Ogm sono in aumento? (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/02/18/cultura/domande-e-risposte/vero-che-gli-ogm-sono-in-aumento-RPapkyilDlGq3JPBJ1f3aJ/pagina.html
India, contadini rovinati dal cotone ogm (Redattore Sociale)
http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/459197/India-contadini-rovinati-dal-cotone-ogm-una-fotoreporter-nei-villaggi-dei-suicidi
Monsanto e il controllo mondiale delle sementI (Terra Nuova)
http://www.aamterranuova.it/Orto-e-Giardino/Monsanto-e-il-controllo-mondiale-delle-sementi
Storiche sentenze contro la Monsanto e gli OGM in Nepal e Argentina (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/01/10/blogs/voci-globali/storiche-sentenze-contro-la-monsanto-e-gli-ogm-in-nepal-e-argentina-99NmUrTNeW6PpHYbufdxPK/pagina.html
L'erosione genetica di specie agrarie in ambito mediterraneo: rilevanza del problema e strategie d'intervento (International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies, pagina 15)
http://om.ciheam.org/om/pdf/c53/01002036.pdf
Semi e biodiversità: la resilienza ai cambiamenti climatici (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/06/08/blogs/madre-terra/semi-e-biodiversit-la-resilienza-ai-cambiamenti-climatici-sb69y9wOWTjJeUHk4bD7GI/pagina.html
L’avvenire dell’agricoltura dipende dalla biodiversità (FAO)
http://www.fao.org/NEWSROOM/it/focus/2004/51102/index.html
Il potere politico del business agricolo & le lobby delle assicurazioni sulle coltivazioni (Taxpayer - IN INGLESE)
http://www.taxpayer.net/images/uploads/downloads/Political_Power_of_Farm_And_Crop_Insurance_Lobbies_Fact_Sheet.pdf
Chi controllerà gli approvigionamenti agricoli? (ETC group - IN INGLESE)
http://www.etcgroup.org/sites/www.etcgroup.org/files/CartelBeforeHorse11Sep2013.pdf
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