I militari prigionieri sono tutelati dalla Convenzione di Ginevra.
Chi tutela i Consiglieri comunali di Grugliasco?
Come
al solito, per chi intende querelare, e quindi per una volta far
seguire i fatti alle minacce verbali, la mia firma è in basso a
sinistra.
Assistere
al Consiglio comunale di Grugliasco - ed ancor più prendervi parte - fa
scoprire aspetti del mondo sconosciuti ai più. Il rischio è quello di
abituarsi e considerare normale quello che succede.
In 4 anni, da parte di un "Consigliere Di Maggioranza" non ho quasi mai udito un discorso - condivisibile o no - che entrasse nel merito delle proposte di deliberazioni, delle mozioni e/o degli ordini del giorno.
In linea generale il "Consigliere Di Maggioranza" prende spunto dal titolo di quanto messo in discussione ed inizia a disquisire sul tema, senza preoccuparsi se le sue parole abbiano attinenza con gli effettivi contenuti della deliberazione.
Ovviamente non manca mai la lode alla propria maggioranza per quanto fatto. "Chi si loda si imbroda"
è un detto sconosciuto nella cintura ovest di Torino. Come sembra
sconosciuta l'eventualità di poter usare argomentazioni per supportare le
proprie lodi.
Lo
scorso Consiglio comunale ha pemesso alla maggioranza di presentare un
vero spettacolo pirotecnico. Al "Consigliere Bianco" era permesso di
intervenire liberamente fuori microfono con lazzi e commenti degni del "Nuovo Cinema Paradiso" e gli stanchi richiami anonimi della Presidente arrivavano solo dopo le proteste dell'opposizione.
Così, quando tutti i consiglieri di opposizione hanno comunicato di non partecipare al voto per l'elezione del vicepresidente della 6^ Commissione ("Controllo e garanzia") perché la maggioranza continua a difendere la scelta di essersi scelta il
consigliere di minoranza da nominare alla presidenza della medesima
commissione, il "Consigliere Bianco" ha avuto modo di lasciarsi andare
ad una sceneggiata chiedendo l'intervento della Presidente perché
altrimenti chissà dove saremo andati a finire.
Il "Consigliere Bianco" ha idee ben chiare sulla Democrazia: la minoranza deve fare ciò che dice la maggioranza! Altrimenti quale democrazia sarebbe!?
Così, quando sono intervenuto sulla mozione sulla legalità concordata ed annacquata ho spiegato alcuni gravi fatti intercorrenti mettevano in discussione tutta la mia / nostra buona volontà
(vedere pagine dal 129 a 140 dell'Ordinanza sull'operazione San Michele) per trovare un accordo.
Così, pur essendo personalmente molto arrabbiato, ho deciso di presentare pacatamente le due questioni sopra citate. Gli argomenti erano chiari e riguardavano Grugliasco. E non c'erano elementi che potessero giustificare le solite polemiche con cui la maggioranza tenta di svicolare di fronte alle questioni spinose.
E cosa è successo?
Nulla. Non uno dei Consiglieri Di Maggioranza è entrato nel merito delle questini poste. Solo voli pindarici nell'Olimpo della Legalità.
Ma non hanno ascoltato? Non hanno capito? Sono formattati per ripetere sempre il medesimo discorso?
Poi è intervenuto il Consigliere Carioscia
Del Consigliere Carioscia sappiamo quasi tutto. Dall'acquisto della casa, al rifacimento delle piastrelle del bagno, dal paese di origine all'attività nella scuola. Fino all'entrata in politica nel 1997. Non ci risparmia nulla e non si risparmia nulla.
Ed i toni retorici sono impagabili. Così come la
spiccata attitudine di intervenire su tutto, oscillando pericolosamente
tra la lappata e la critica falsamente severa e falsamente critica che
costringe ad assistere a fiumi di parole la cui unica utilità apparente
sembra essere quella di occupare la scena.
Ma lunedì sera si è fatto prendere dall'enfasi e - non avendo evidentemente ascoltato ciò che era stato detto - ha iniziato a ricamare sulle critiche alla sua coalizione, sua perbacco! e di chi altri!
E allora mi sono chiesto se la fiducia ottenuta da chi mi ha votato ed il dovere di rappresentare questepersone poteva obbligarmi ad essere sottoposto ad un simile trattamento.
E mi sono risosto che no, nulla mi poteva obbligare a sottopormi ad un trattamento tanto inumano!
E così ho abbandonato il Consiglio e sono uscito dal Municipio. Anche nella piazza rimbombavano i toni retorici del Consigliere Cariioscia. E due persone sghignazzavano.
Personalmente non conosco altri tattamenti tanto inumani e l''unica tortura paragonabile è quella in "Prendi i soldi e scappa" quando Woddy Allen viene rinchiuso in una cella di rigore con un assicuratore
Chi ha il dovere di impedire queste pratiche ocrudeli in Consiglio comunale e non interviete, diventa corresposabile!Carlo Proietti
0 Commenti