Renzi va al Senato ed esordisce dicendo che spera di essere l'ultimo presidente del consiglio incaricato che passa in Senato a chiedere la fiducia. Così, giusto per toglierli dall'imbarazzo...
Un po' come quello che dopo "Enrico stai sereno" si comporta con modalità che a scuola sarebbero definite "bullismo", e poi pensa di cavarsela con un "Scialla Enrico!"
Ma, la cosa che mi colpisce di più è che in un anno e mezzo che lo sento parlare e non l'ho mai sentito fare una proposta concreta. Cita i titoli delle "cose" di cui bisogna occuparsi, ma si guarda bene dallo specificare i contenuti("cosa vuole fare").
E' il sistema più vecchio del mondo per ottenere consenso. Si cita un tema e si lascia alla fantasia degli uditori immaginare la soluzione.
Così quando parla della riforma elettorale, Renzi parla dell'accordo Renzi - Berlusconi. Qualcuno di voi conosce la proposta di Renzi o del Piddi?
No, abbiamo sentito un coro di proposte. E quindi il messaggio è: "Noi ti stiamo proponendo la parte bella delle riforme, Berlusconi quella brutta".
No, abbiamo sentito un coro di proposte. E quindi il messaggio è: "Noi ti stiamo proponendo la parte bella delle riforme, Berlusconi quella brutta".
Così la proposta di legge elettorale, ha preso tutti i difetti del Porcellum, accentuandoli, ma almeno risolve il problema delle differenti maggioranze alla Camera ed al Senato, abrogando il Senato.
La cosa buffa è che Renzi, dopo l'abrogazione (?) delle Province propone un "Senato" costituito da 21 presidenti di Regione (comprese le 2 province autonome) e 108 Sindaci e 21 esponenti della società civile. 108 Sindaci come i 108 capoluogo di provincia!
Mi direte che la riforma elettorale non si farà. Ma come chiarezza di idee, non è niente male!
E a sentirlo parlare di una riforma al mese, mi è venuto in mente Berlusconi, che da Vespa tracciava ponti, autostrade e ferrovie sulla cartina dell'Italia. A distanza di vent'anni mi viene da pensare che quelle, erano proposte verificabili, e si è visto come sono andate a finire.
Junior, ha imparato la lezione - e dopo un momento di megalomania "Berlusconi, alzati e cammina!" si limita a far brillare il "sol dell'avvenire"
Carlo
Mi direte che la riforma elettorale non si farà. Ma come chiarezza di idee, non è niente male!
E a sentirlo parlare di una riforma al mese, mi è venuto in mente Berlusconi, che da Vespa tracciava ponti, autostrade e ferrovie sulla cartina dell'Italia. A distanza di vent'anni mi viene da pensare che quelle, erano proposte verificabili, e si è visto come sono andate a finire.
Junior, ha imparato la lezione - e dopo un momento di megalomania "Berlusconi, alzati e cammina!" si limita a far brillare il "sol dell'avvenire"
Carlo
0 Commenti