Occhio non vede, voto non duole

Sempre in tema di corretta informazione della popolazione sui rischi
Me ne ero quasi dimenticato, ma qualche intemperanza relativa alla corretta informazione della popolazione sui rischi, questa mattina, al risveglio mi ha fatto tornare in mente una vecchia vicenda.  Era il 2012, e venivano fatti passare treni con scorie nucleari, quanto pare senza avvisare il Sindaco.Vista la normativa, la  minoranza (Grugliasco Democratica ed Ecologisti e Reti Civiche), tanto per dare una mano a risolvere problemi di interesse collettivo, presentò una mozione che richiedeva la corretta informazione del Sindaco. La maggioranza riusci a votare contro.
Siamo sempre lì. Fanno cose di cui hanno paura ed hanno paura di come possa reagire la popolazione.
Carlo


MOnTA'V
Clamoroso a Grugliasco!
La maggioranza non vuole che il Sindaco Montà sia avvisato dalla Prefettura  dei trasporti di combustibile nucleare irraggiato che transitano nel territorio comunale di Grugliasco per evitare che sia informato il Movimento NO TAV


Il Prefetto di Torino in ottemperanza al DPCM 10 febbraio 2006[1] ha predisposto il Piano di emergenza provinciale per il trasporto di combustibile nucleare irraggiato dal Deposito Avogadro di Saluggia e dall'impianto di Trino (VC) all’impianto Areva di La Hague in Francia[2].
Nonostante per la legge italiana i Sindaci siano l'Autorità Comunale di Protezione Civile[3] il Piano prevede che i Sindaci siano avvisati solo in caso di dichiarazione dello stato di allarme da parte del Prefetto, a seguito di incidente. Ai Sindaci è richiesta l'attuazione di misure di emergenza per la tutela della salute, su disposizione del Prefetto e l'informazione della popolazione[4] "... anche attraverso sistemi di megafonia mobile (!!!), d'intesa con la Prefettura, sui fatti relativi all'emergenza, sul comportamento da adottare, sui provvedimenti di protezione sanitaria applicabili nella fattispecie".
L'esclusione dei Sindaci non solo dalle funzioni di protezione civile, assegnate dalla normativa italiana, ma anche dall'informazione preventiva, è un fatto di gravità tale che persino la Giunta Regionale presieduta da Cota, nell' "esprimere l'intesa" al piano prefettizio di emergenza, come richiesto dalla legge, ha deliberato
"di esprimere l'intesa ai sensi dell'paragrafo 3.2 del DPCM  10.02.06  per la predisposizione dei
Piani di emergenza di cui in oggetto, ai fini della loro formale e sostanziale approvazione, con l’avvertenza che la Regione e le Amministrazioni locali interessate siano portate a conoscenza con sufficiente preavviso delle date di effettuazione di ogni trasporto;" [5]
Quando nel corso del Consiglio Comunale di giovedì 15 novembre è stata discussa la mozione presentata da Grugliasco Democratica e dagli Ecologisti e Reti Civiche con cui si impegnava il Sindaco
"a segnalare l'assenza di informazione da parte della Prefettura alla Giunta Regionale del Piemonte ed a richiedere alla Prefettura di Torino, di provvedere all'informazione dei Comuni, così come richiesto dalla Giunta Regionale del Piemonte".
la maggioranza che sostiene (?) il sindaco Montà ha argomentato con una fermezza sicuramente degna di miglior causa la contrarietà alla mozione per motivi di ordine pubblico, perché con l'approvazione della mozione sarebbe stato avvisato il movimento NO TAV.
Possiamo scherzarci su e dire che la maggioranza ritiene che il sindaco Montà sia inaffidabile.
Più seriamente dobbiamo prender atto che l'attuale maggioranza sposa le peggiori scelte del Governo Berlusconi e del ministro Maroni. Chiedono di fidarsi delle loro scelte, ma poi sono disposti a tutto pur di non garantire l'informazione democratica della popolazione sui rischi per l'ambiente e per la salute.



[1] D.P.C.M. 10 febbraio 2006 "Linee guida per la pianificazione di emergenza per il trasporto di materie radioattive e fissili, in attuazione dell'articolo 125 del D.Lgs 17 marzo 1992, n. 230 e successive modifiche ed integrazioni. (G. Uff 44 del 22/2/2006)
[2]   Decreto Prefettizio n. prot. n. 4210 cat 14E Area V - Protezione Civile del 27.01 2011 "Piano di emergenza provinciale per il trasporto di combustibile nucleare irraggiato dal Deposito Avogadro di Saluggia (VC) e dall'impianto di Trino (VC) all’impianto Areva di La Hague (F)
[3]   art 15 comma 3 della  L. 225/1992  e smi "Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile"
[4] Piano di comunicazione relativo al programma di  trasporti di combustibile nucleare irraggiato dalla Centrale Elettronucleare “Enrico Fermi” di Trino (VC) e dal Deposito Avogadro di Saluggia (VC) all’impianto di La Hague in Francia
[5] DGR 19/1/2011, n. 25-1404 "Piani provinciali di emergenza predisposti dalle Prefetture di Alessandria, Asti, Novara, Torino e Vercelli, per il trasporto di combustibile nucleare irraggiato dal Deposito Avogadro di Saluggia e dalla Centrale nucleare di Trino all'impianto Areva di La Hague (F). Intesa ex paragrafo 3.2 del DPCM 10 febbraio 2006.

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