Beh, ci siamo abituati.

Questa mattina, se avessi dovuto togliere la polvere grigio-bianca dell'astigiano, ci avrei messo molto di meno.
Che vuoi farci, direte voi. La polvere è ovunque e siamo ben attrezzati a vivere in mezzo alla polvere. Naso e faringe servono bene a depurare l'aria! E le particelle più piccole sono catturate dal muco nei bronchi e poi espulse.
Già. Ma il fondo naturale di micropoveri, orginate da minerali, vegetali ed animali è di 20 microgrammi / metro cubo.Le polveri più grossolane, ci interessano poco. Non galleggiano a lungo nell'aria e non vanno molto lontano.
Queste polveri sono inalabili e talvolta sono fastidiose, perché accompagnate da polveripiù grossolane che possono dre molto fastidio alle vie respiratorie.
Ma da molti decenni siamo abituati (?) a respirare aria con concentrazioni di micropolveri ben superiori: 40, 50 55 microgrammi/metro cubo.


Ma secondo voi, queste micropolveri, dove vanno a finire. Dopo una giornata di pioggia o di vento, dove sono finite? sono scomparse? Mica c'entrano con quella roba che si trova sulle auto parcheggiate per strada.
E allora? Sappiamo bene che non esiste una bacchetta magica con cui possiamo eliminare l'inquinamento da un giorno all'altro.
Ma non sopporto più quei tromboni che vanno in giro a dire che "con l'inceneritore non è aumentato l'inquinamento atmosferico, ... sarà per la crisi che ha ridotto traffico e industrie". E lo dicono con quel tono che sembra quasi stiano dicendo una cosa bella. E giornalisti, "coolflamizzati" riportano il tutto senza fare una piega. Ora, invece che spendere 2 milioni di euro per farsi una grossa foglia di fico cercando diossine e pcb in persone che respirano un'aria diversa, ma mangino gli stessi cibi degli altri, potrebbero occuparsi di ciò che si deposita e si trova negli alimenti. Così si potrebbe evitare di stupirsi di avere trovato pcb in delle uova e non ci si dovrebbe sforzare a trovare spiegazioni fantasiose.
Ma ben sapendo di poter cambiare le cose in questi girni di fine anno, provo a fare una cosa util: auguri a tutti di buon 2014. Anche a "quelli lì". Così si distraggono un po' e magari per un po' non fano danni.
Carlo
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