L'inceneritore, o più precisamente,
l'incenerimento dei rifiuti, ha impatti negativi sul paesaggio, sull'ambiente,
sulla salute e sulla ricchezza del paese, quindi sulla nostra ricchezza.
Alcune di queste tematiche sono facilmente
comprensibili da parte di tutti. Anche partendo da idee differenti, tutti
possono giungere ad una valutazione personale sui danni paesaggistici, sui
danni ambientali e sull'impoverimento causati dall'incenerimento dei rifiuti.
E l'esperienza mi insegna che se si prova
ad abbandonare l'atteggiamento da tifosi, quasi inevitabilmente si giunge a valutare
negativamente gli impatti dell'incenerimento dei rifiuti.
Quando si parla di effetti sulla salute, le
cose diventano decisamente più complesse. Gli "esperti" possono
presentare i diversi impatti sulla salute umana da punti di vista differenti,
facendo riferimento a studi differenti. Così chi ascolta può sentirsi dire
che "l'inceneritore fa male", che "l'inceneritore non fa male", che "l'inceneritore fa bene" (Giuro! nel 2006 ho sentito dire anche questa!).
che "l'inceneritore fa male", che "l'inceneritore non fa male", che "l'inceneritore fa bene" (Giuro! nel 2006 ho sentito dire anche questa!).
L'uditorio può avere la netta sensazione di
essere menato per il naso, ma in genere non riesce a controbattere. E così inevitabilmente
si sviluppa un approccio da tifosi; tutti applaudono chi conferma le proprie
idee e tutti fischiano chi sostiene tesi opposte ai propri convincimenti.
Intendiamoci, non sto dicendo che le
diverse tesi si equivalgano! Anzi!
Il fatto è che se le persone non hanno
pienamente la possibilità di farsi una propria idea, perché il tema è
complesso, si sviluppano atteggiamenti da tifosi e questo genera
semplificazione dei messaggi. E per
questa via non si fa un buon servizio, perché è fondamentale che tutti possano
costruire la propria opinione basandosi sulla ragione, sui sentimenti, sul
cuore e su quantaltro voi riteniate pertinente.
In altri termini, quando si devono spiegare
problemi complessi, per consentire alle persone di fare le proprie scelte, c'è
un grosso problema di democrazia; anzi, di Democrazia.
Circa 15 anni fa, quando l'inceneritore del
Gerbido doveva essere l'inceneritore di rifiuti ospedalieri e il Sindaco di
Grugliasco era Mariano
Turigliatto , avevo elaborato
un ipotesi di percorso per comunicare correttamente i rischi per la salute
causati dall'incenerimento. A distanza di molti anni, l'ipotesi mi continua a pia cere, anche se la guardo con un po' di nostalgia. All'epoca,
ben lontano dall'idea di poter fare il consigliere comunale, ero convinto che
la forza delle idee e la forza della ragione potesse cambiare le cose. Oggi
tocco con mano che chi amministra è differente da chi si incontra per
strada. Qualcuno è "differente a
monte" altri diventano differenti per colpa dell'ambiente. ma questa è
un'altra storia. ed un altro post.....
Per cui affronteremo anche, poco per volta,
i rischi per la salute.
0 Commenti